«Vlautin racconta storie lancinanti di personaggi ai margini della società, disegnandone i contorni con una minuziosità degna di Steinbeck o Carver»
Manuel Graziani, Rumore
«Di Steinbeck ha la stessa voce narrativa, il medesimo timbro letterario, il sentire comune per uomini ai margini ma senza cadere in un’epica romantica della sconfitta»
Gian Paolo Serino, Il Giornale
Leggi LE PRIME DIECI PAGINE
ISBN: 9788832036114
Pagine: 256
Prezzo: € 18,00
Formato: 14×22 brossura con alette
Traduzione di Gianluca Testani
In libreria da: ottobre 2019
Disponibile anche in ebook su tutti gli store online e in versione audiolibro sulla piattaforma Audible
Leroy Kervin è un giovane soldato della Guardia Nazionale americana gravemente ferito in un agguato durante una missione in Iraq. Rientrato negli Stati Uniti e accolto in una casa famiglia per disabili, guarisce dalle ferite ma piomba in uno stato di inquietudine e incapacità di mettere a fuoco i ricordi. Afflitto dallo smarrimento e dagli incubi, in un raro momento di lucidità tenta il suicidio, fallendo. Ricoverato in ospedale, impotente e semi-incosciente, si rifugia all’interno della sua memoria e trascorre la degenza tra le cure dell’infermiera Pauline e le visite dell’amico Freddie McCall, che per sbarcare il lunario fa due lavori, tra cui il custode della casa famiglia dov’era stato ricoverato Leroy. Tormentato dalla lontananza delle figlie e dai debiti che non riesce a saldare, Freddie si procura un’altra, rischiosa fonte di reddito. Pauline Hawkins è l’infermiera notturna dell’ospedale, sempre gentile e premurosa, ma emotivamente provata dalla presenza del padre, affetto da turbe psichiche. Una nuova paziente, una ragazza scappata di casa, risveglierà in lei emozioni profonde e inattese. Le vicende di questi tre personaggi si intersecano mentre ognuno cerca di dare un senso alla propria solitudine.
Evocando un mondo che deve ancora fare i conti con gli effetti di una guerra dimenticata e con una società che tende a escludere chi si trova in difficoltà, Willy Vlautin con la sua scrittura ipnotica ed essenziale cattura i preziosi momenti in cui anche solo un piccolo gesto d’affetto può fare la differenza tra la vita e la morte, tra la prigionia e la libertà. The Free è un testamento alla resilienza dell’animo umano, un romanzo allo stesso tempo dolente e pieno di speranza.
Sulla stampa e sui blog
The Free su ReadAndPlay, di Cecilia Gariup
The Free su Ghigliottina, di @vivileggiama
The Free su SugarPulp, di Corrado Ravaioli
I romanzi di Willy Vlautin, efficace ritratto della provincia Usa su Romasette.it, di Eraldo Affinati
Willy Vlautin intervistato su Classic Rock
The Free su Robinson – la Repubblica
The Free nella Top Ten di Robinson – la Repubblica
The Free su Rumore, di Manuel Graziani
The Free tra i migliori 10 libri del 2019 di RootsHighway
The Free, Libro del giorno a Fahrenheit Radio 3 Rai, con intervista a Willy Vlautin
L’intervista a Willy Vlautin e la recensione di The Free su Mangialibri, di Andrea Di Carlo
The Free su 24Emilia.com
The Free consigliato da Antonio “Rigo” Righetti su Spettakolo.it
The Free su tuttolibri, di Liborio Conca
Willy Vlautin intervistato da Gianluca Polverari, su Radio Città Aperta
The Free su Gli Amanti dei Libri
The Free consigliato da Umberto Bruno, Libreria Pescebanana (CT), su Casa d’altri
The Free consigliato dalla Libreria Ubik Gorizia, su Il Piccolo
The Free nello speciale su BooksHighway, recensione e intervista di Marco Denti
Willy Vlautin intervistato da Domenico Paris, su Satisfiction
Si alza la voce del Midwest. È il poema epico americano The Free su La Provincia (ed. Como, Lecco, Sondrio) di Gian Paolo Serino
The Free su ThrillerNord, di Anna Sonatore
«The Free, o il riscatto delle piccole cose», Ansa.it
The Free su L’Inkiesta, di Elisabetta Favale
The Free su Telegraph Avenue, di Angelo Cennamo
Le vite degli ultimi nel romanzo «The Free» di Willy Vlautin, puntata del podcast Bookjam di ReadAndPlay
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