Pochissimi sanno raccontare l’America profonda, i suoi angoli bui e
le sue contraddizioni, le sue sacche di generosità e le sue speranze,
con la raffinatezza propria di Silas House, tra i più brillanti e
importanti scrittori degli Appalachi.
«Questa storia di rinascita e redenzione di un uomo
ha uno splendido ritmo e una notevole struttura,
ottimista e piena di speranza»
Charles Frazier
«Amo questo libro, e per questo amo Silas House»
Dorothy Allison
Leggi le PRIME PAGINE
ISBN: 9788832036763
Pagine: 304
Prezzo: € 19
Formato: 14×22 brossura con alette
Traduzione di Gianluca Testani
In libreria da: luglio 2024
All’indomani di un’alluvione che spazza via gran parte di una piccola città del Tennessee, il predicatore evangelico Asher Sharp offre rifugio a due uomini gay. Così facendo, inizia a vedere la sua vita in modo nuovo e rischia di perdere tutto: la moglie, congelata nelle sue pastoie religiose; la sua congregazione, che evita Asher dopo l’appassionato sermone che ha tenuto in difesa della tolleranza; e il suo giovane figlio, Justin, coinvolto in quella che si trasforma in un’aspra battaglia per la custodia. Non avendo altra via d’uscita che il futuro, Asher prende Justin e fugge a Key West, dove spera di ritrovare suo fratello Luke, contro il quale si era scagliato anni prima dopo che Luke aveva fatto coming out. Ed è proprio lì, nel punto più a sud del paese, che Asher e Justin scoprono un nuovo modo di vedere le cose e di intendere l’amore. In questo straordinario romanzo pieno di coraggio, passione e speranza per un mondo più aperto e solidale, Silas House si confronta con i limiti delle convinzioni, con i danni dei pregiudizi, con l’amore e le sue conseguenze.
Sulla stampa e sui blog
Il punto più a sud su Satisfiction, anteprima a cura di Carlo Tortarolo
L’umanità oltre la siepe dell’omofobia su Robinson, di Maurizio Fiorino
Due storie americane su Minima&Moralia, di Gianni Montieri
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Il punto più a sud su Mescalina, di Valeria Di Tano
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