Un giallo sullo sfondo del razzismo strisciante che scuote l’America oggi come ieri
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«Conosco Nelson George da trent’anni e per tutto questo tempo è stato il portavoce della nostra cultura. Continua a farlo. Continua a scrivere le nostre storie. E so che io continuerò a leggerle».
Spike Lee
«Ci sono poche persone come Nelson George che riescono a mettere settant’anni di realtà urbana nella prospettiva dell’attualità più stringente».
Chuck D, Public Enemy
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Dopo Funk e morte a L.A., il nuovo capitolo della saga all black di D Hunter
Leggi LE PRIME DIECI PAGINE
ISBN: 9788832036220
Pagine: 272
Prezzo: € 18
Formato: 13×18 brossura con alette
Traduzione di Gianluca Testani
In libreria da novembre 2020
Disponibile anche in ebook su tutti gli store online e in versione audiolibro sulla piattaforma Audible
D Hunter si è lasciato alle spalle Brooklyn e il lavoro da bodyguard: adesso vive a Los Angeles e fa il talent manager. È un uomo d’affari, e gli affari vanno bene: Lil Daye, astro nascente della scena trap di Atlanta, è il pezzo forte della sua agenzia di management, e D gli ha appena procurato un remunerativo contratto di endorsement con una marca di liquori. Ma quando viene a conoscenza delle perversioni sessuali e delle idee suprematiste del capo della prestigiosa azienda, D inizia a temere di aver venduto la sua anima. Come del resto a Los Angeles fanno tutti, in un modo o nell’altro.
Intanto, il passato non cessa di tormentare D: a Brooklyn è stato rinvenuto un cadavere e ora un agente dell’Fbi vuole parlare con D, il quale rischia di essere trascinato in vecchie, torbide storie che fanno ricomparire nella sua vita il famigerato sicario Ice, uno di quelli che non conviene far innervosire.
Nel frattempo Serene Powers, nota ai lettori per il ruolo decisivo avuto in Funk e morte a L.A., è a Londra per una delle sue missioni tese a interrompere un traffico di esseri umani. Quando lei rientra negli Stati Uniti, D chiede il suo aiuto per sbrogliare ancora un’altra questione, che coinvolge il trapper Lil Daye, la di lui moglie Mama, la di lui amante Dorita e il di lui scagnozzo Ant.
Nella vena della migliore tradizione noir, a cui aggiunge una ricca dose di provocazione, il romanzo è un intreccio di storie e di casi, di persone e di segreti, di azioni ripugnanti e di slanci di onestà. Dietro agli affari e agli uomini d’affari striscia subdola una visione politica razzista e sprezzante (viene spesso evocato il #45 Presidente degli Stati Uniti, e non con parole d’encomio) che cela il cuore più buio di una nazione che non ha ancora fatto i conti con le zone oscure della propria parabola democratica.
Sulla stampa e sui blog
Nelson George intervistato da Luca Sapio a Rai Stereonotte, su Rai Radio 1 (puntata del 18/12/2020)
Il cuore più buio su Convenzionali, di Gabriele Ottaviani
Nelson George: gangsta novel al meglio su Magazzino Jazz, di Franco Bergoglio
Il cuore più buio su Linkiesta, di Elisabetta Favale
Il cuore più buio del music business su Ghigliottina, di Damiano Sabuzi Giuliani
“Il cuore più buio” di Nelson George: il racconto delle tenebre d’America su La casa del rap, di Cristina Breuza
Un oscuro scrutare hip-hop: Il cuore più buio di Nelson George su pensierosecondario, di Stefano Solventi
Il cuore più buio su BooksHighway, di Marco Denti
Il cuore più buio su Scarlet Cage 2.0
Il cuore più buio su Satisfiction, di Domenico Paris
Il cuore più buio raccontato da Pino Saulo a Battiti, su Rai Radio 3 (puntata del 27/01/2021)
Recensione e playlist per Il cuore più buio su Read and Play, di Cecilia Gariup
Il cuore più buio su Gli amanti dei libri, di Alessandro Vergari
Il cuore più buio su Pulp Libri, di Giuseppe Costigliola
Il cuore più buio su L’Unione Sarda, di Giovanni Graziano Manca
Il cuore più buio raccontato da Fabrizio Forno e Gianluca Testani a Forno One, su Radio Città Aperta (puntata del 06/05/2021)
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