«Avete presente la stanza del tesoro di tanti film? Se New York è la stanza, questo libro è il tesoro»
Greil Marcus
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Una celebrazione dei film fatti e ambientati nella città di New York, da King Kong a Taxi Driver, da Wall Street a La 25ª ora. Il volume, di grande formato, include interviste esclusive ai più celebri registi e attori della Grande Mela e 300 immagini a colori tra fotografie d’epoca della città, fotogrammi, dietro le quinte, locandine originali e materiale di produzione di ogni film.
ISBN 9788832036466
Pagine: 352
Prezzo: € 55
Formato: 22×28 cartonato
Traduzione di Gianluca Testani
In libreria da: maggio 2022
New York è forse l’unica città al mondo che si ha l’impressione di avere visitato anche senza averla mai vista dal vivo. Times Square, la Statua della Libertà, Wall Street, il Bronx, quelle che un tempo erano le Torri Gemelle: basta chiudere gli occhi per avere questi luoghi di fronte a sé. Se ciò è possibile è senz’altro grazie al cinema, che da oltre un secolo ha scelto New York come set privilegiato. Da Martin Scorsese a Oliver Stone a Spike Lee, alcuni dei più grandi registi di tutti i tempi hanno scelto New York come location dei propri film, poi diventati rappresentazioni iconiche della vita nella Grande Mela. In Fun City Cinema, Jason Bailey ha selezionato numerosi film realizzati a New York dagli anni Venti del Novecento a oggi, mostrando come potessero essere ambientati solo lì e non altrove, e al tempo stesso svelando quali immagini di New York offrono, quali atmosfere, quali realtà. Il volume è suddiviso in decenni e per ciascuno l’autore ha approfondito una pietra miliare del cinema di quel periodo: Il cantante di jazz (1927), King Kong (1933), La città nuda (1948), Piombo rovente (1957), Un uomo da marciapiede (1969), Taxi Driver (1976), Wall Street (1987), Kids (1995), La 25ª ora (2002) e Frances Ha (2012) sono il punto di partenza per ampliare il discorso ai tanti altri film ambientati a New York e per raccontare la storia di una città in perenne cambiamento. Una storia che rivela come questi classici – e i loro leggendari registi – si siano ispirati allo splendore e all’audacia di New York, trasformandosi in “involontari documentari” delle mode e degli stati d’animo della città. Una narrazione approfondita e documentata, che descrive la storia della produzione cinematografica a New York e che attraverso di essa racconta la nascita, la decadenza e la resurrezione della città.
Sulla stampa e sui blog
NY, la città più cinematografica su ItaliaOggi, di Diego Gabutti
Uno schermo chiamato New York su la Repubblica, di Antonio Monda
Fun City Cinema su Mescalina, di Laura Bianchi
Fun City Cinema segnalato come libro di cinema dell’anno per Wonderland (Rai4)
Fun City Cinema su L’Unione Sarda, di Roberto Roveda
Fun City Cinema raccontato da Attilio Scarpellini a Qui Comincia (Rai Radio 3)
Fun City Cinema a La rosa purpurea (Radio 24), di Franco Dassisti con Antonio Monda e Alberto Crespi
Tutte le luci di New York in un libro: “Fun City Cinema” celebra la Grande Mela e i film che l’hanno resa iconica su La Stampa, video-intervista di Nicola Roumeliotis a Jason Bailey
Fun City Cinema ossia quanto New York ama il cinema (e viceversa) su LinkinMovies, di Davide Parpinel
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