Un album interamente strumentale, per accompagnare la lettura di “Io sarò qualcuno“. Realizzato dai Richmond Fontaine, la storica band di Willy Vlautin. Una fusione tra musica country e blues, un omaggio agli spazi ampi e solitari (quelli che si stendono intorno a noi, quelli che possiamo ascoltare dentro di noi). Per saperne di più, una bella recensione su Rockol.it, a firma di Marco Di Milia.
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