Barry Gifford – Camera d’albergo

Tre plays dalle atmosfere “lynchiane” mettono in mostra il complesso mondo interiore dei protagonisti nati dalla penna di Barry Gifford

***

«Il mio invito è di leggerli come si leggono i classici del teatro»
Sandro Veronesi

«I dialoghi, scarni ed essenziali, ricordano per capacità evocativa quelli di Harold Pinter»
Time

 

 

 

 

 

 

ISBN: 9788832036671
Pagine: 112
Prezzo: € 16
Formato: 14×20 brossura con alette
Traduzione di Michela Carpi
In libreria da: maggio 2023

Disponibile su Amazon

 

Nel 1993 l’emittente televisiva statunitense Hbo mandò in onda Hotel Room (Camera d’albergo), una miniserie in tre episodi, due dei quali diretti da David Lynch e uno da James Signorelli. Gli episodi erano tutti ambientati nella camera di un albergo a New York. Per le sceneggiature, Lynch aveva interpellato lo scrittore Barry Gifford, con cui aveva già lavorato per la trasposizione cinematografica del romanzo Cuore selvaggio (1990), e al quale avrebbe continuato a ispirarsi portando sul grande schermo Strade perdute (1997). Nella versione televisiva di Hotel Room Lynch adattò due dei testi proposti da Gifford, realizzando gli episodi Tricks, con protagonista Harry Dean Stan-ton, e Blackout; quei testi più un terzo, Mrs Kashfi, furono poi pubblicati in volume, adattati per il teatro e interpretati sui maggiori palchi statunitensi ed europei.
È questo che troviamo in Camera d’albergo, tre plays dalle atmosfere chiaramente “lynchiane”: oscure, ipnotiche, in cui gli spazi ristretti costringono i personaggi a confrontarsi tra loro e con sé stessi, con le proprie paure e fragilità, ma anche con la forza che ciascuno si porta dentro. Assoluti protagonisti delle opere sono i dialoghiveri e propri modelli di scrittura per chiunque aspiri a fare letteratura, cinema o teatro – in cui bastano poche, scarne battute a rivelare il complesso mondo interiore dei protagonisti, l’epoca e il mondo a cui appartengono.

Il testo è accompagnato da una prefazione di Sandro Veronesi.

polaroid_gifford

Sulla stampa e sui blog

In albergo con Barry Gifford sul Corriere della Sera, di Sandro Veronesi

Camera d’albergo. Se un libro fa riscoprire una serie dimenticata di David Lynch su HotCorn, di Francesco Parrino

Camera d’albergo sul Venerdì, di Tiziana Lo Porto

Sogni, spettri e altri inquilini invisibili su L’Osservatore Romano, di Silvia Guidi

Camera d’albergo su SoloLibri, di Giovanni Graziano Manca

Camera d’albergo a Qui Comincia (Rai Radio3)

Camera d’albergo su BooksHighway, di Marco Denti

Camera d’albergo – Tra Alfred Hitchcock, David Lynch e Barry Gifford  su Birdmen, di Ludovico Cantisani

Camera d’albergo e Sandro Veronesi ospiti a Hollywood Party (RAI Radio 3)

Camera d’albergo su Leggere:Tutti, di Giovanni Graziano Manca

Condividi