Un memoir incredibilmente aperto e onesto per raccontare la carriera straordinaria e la vita caotica ed epica di uno dei più grandi geni della storia della musica pop e funk americana.
Sly Stone racconta con allegria, senza risparmiare dettagli e senza vergogne, la sua ascesa in paradiso, la sua discesa all’inferno e il suo ritorno a terra.
«Un viaggio frizzante e appassionante attraverso gli alti e i bassi della vita di Sly […] un’esperienza di lettura insolita, straordinariamente bella e sorprendentemente emozionante […] un ulteriore atto di reinvenzione di un genio della musica americana»
Jack Hamilton
«Gli appassionati apprezzeranno senza dubbio i racconti dettagliati degli studi di registrazione, dei palchi dei concerti, delle feste delle star»
Christopher Weber
«È difficile spiegare quanto sia assurdo che questo libro esista»
Alan Light
ISBN: 9788832036756
Pagine: 296
Prezzo: € 22
Formato: 14,5×20 brossura con alette
Traduzione di Alessandro Besselva Averame
In libreria da: giugno 2024
Come frontman della band pop-rock-funk Sly and the Family Stone, autore di alcuni degli inni più memorabili degli anni Sessanta e Settanta (Everyday People, Family Affair, la stessa Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) e performer che ha elettrizzato il pubblico a Woodstock e altrove, l’influenza di Sly Stone sulla musica e sulla cultura moderna è indiscutibile. Ma per quanto la gente conosca la musica, l’uomo rimane un mistero. Dopo una rapida ascesa alla figura di superstar, Sly ha trascorso decenni nella morsa della dipendenza. Ora è pronto a raccontare gli alti e bassi della sua incredibile vita in questa autobiografia, dagli inizi della carriera come dj radiofonico e produttore discografico, passando per le vertiginose vette della scena musicale di San Francisco alla fine degli anni Sessanta, fino alla vita (e alla musica) più oscura e densa della Los Angeles degli anni Settanta e Ottanta. Ambientata su palcoscenici e ville, in compagnia della famiglia e di altre celebrità, è una storia di umanità imperfetta e di arte impeccabile. Scritto con Ben Greenman, che ha lavorato anche alle memorie di George Clinton e Brian Wilson e ad alcuni libri di Questlove, Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) è un tour vivido, avvincente, a volte terrificante, attraverso la vita e la carriera di Sly. Come Sly, è onesto e giocoso, acuto e schietto, emotivo e analitico, sempre in movimento e mai domo.
Sulla stampa e sui blog
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) su Extra!, di Renzo Stefanel
La vita di Sly Stone, un romanzo che ha cambiato gli anni ’70 su il Giornale, di Seba Pezzani
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) su Mescalina, di Laura Bianchi
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) su Satisfiction, di Domenico Paris
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) su BooksHighway, di Marco Denti
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) raccontato da Alessandro Besselva Averame e Matteo Villaci a Jack (Radio Popolare)
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) su Classic Rock, di Renzo Stefanel
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) su SentireAscoltare, di Stefano Solventi
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) su Rockerilla, di Elio Bussolino
L’incredibile vita di Sly Stone, memoir di un tempo ribelle su Il Manifesto, di Giacomo Grossi
Sly Stone, una vita cento storie mille avventure su Spettakolo!, di Antonio Rigo Righetti
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) su FreeZone, di Gianni Zuretti
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) a Battiti (Rai Radio 3)
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) a L’Idealista (Rai Radio 3), con Marco Boccitto
Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) raccontato da Alessandro Besselva Averame e Fabrizio Forno a Forno One (Radio Città Aperta)
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